Nulla sarà più come prima. E’ la frase del momento. I “futurologi” stanno analizzando in questi giorni le conseguenze della pandemia sul nostro stile di vita futuro. Forse esagerano. Ci…
I giudici della Corte di Cassazione hanno riconosciuto che i rider di Foodora hanno diritto ad essere trattati alla stregua di lavoratori dipendenti. E’ una sentenza destinata a lasciare il…
Read More La verità sulla gig economy: i lavoretti non sono un lavoro
Qualche anno fa un direttore del personale mi rivelò che un’analisi rigorosa svolta all’interno della sua azienda rivelava che le performance nelle vendite, nel recupero crediti, nell’assistenza ai clienti dei…
Negli ultimi vent’anni nel mondo del lavoro si è affermata la mitologia del lavoro in gruppo. Abbiamo giustamente enfatizzato l’idea della collaborazione, della partecipazione, dello stare insieme, del progettare insieme, sempre e…
Il reddito di cittadinanza è realtà. Non sappiamo se funzionerà come contrasto alla povertà, ma sappiamo certamente che si risolverà in un enorme spreco di soldi come strumento di sostegno…
Da mesi la politica italiana si sta chiedendo se anticipare il pensionamento a “quota 100” possa innescare una dinamica positiva nel mondo del lavoro. Esce dal mondo del lavoro un…
Alcuni giorni fa sulle pagine dei giornali si è molto discusso del presidente degli industriali di Cuneo che ha invitato le famiglie con un figlio in età da liceo a…
Read More Se ritorna l’assurdo dilemma “lavorare o studiare?”
L’alternanza scuola lavoro è una messinscena retorica che distoglie i ragazzi dallo studio? Uno strumento perverso per reclutare gratis bassa manovalanza? Lo strumento fondamentale per favorire l’integrazione tra due mondi…
Read More I giovani della maturità e l’alternanza scuola lavoro
Una delle promesse della campagna elettorale (la propongono sia Renzi che Salvini) riguarda l’introduzione del salario minimo legale.
Questa misura coinvolgerebbe tutti quei lavoratori dipendenti (circa il 15% del totale) che non sono coperti dalla contrattazione collettiva nazionale.La proposta ha evidentemente il suo fascino propagandistico. Siamo tutti indignati di fronte alle storie di chi lavora ai confini della legalità per meno di 5 euro all’ora. Tuttavia, siccome il diavolo sta nei dettagli, il salario minimo legale è solo apparentemente una buona idea.
Partiamo dalla determinazione di questo “minimo”: nei paesi europei in cui è presente una misura di questo tipo le soglie sono molto diverse, dai 4,48 euro in Spagna ai 9,35 in Francia.
Lo sciopero dei lavoratori del centro di distribuzione di Amazon del 24 novembre ha imperversato sulle prime pagine dei giornali. Per i media è stato facile presentarlo come la versione…